🔴 RIVELAZIONE SHOCK SUL CASO SCHEPP: LE GEMELLINE POTREBBERO ESSERE VIVE IN CANADA DOPO 14 ANNI!

BARI, 3 LUGLIO 2025 – Un nuovo capitolo inquietante si apre nel caso delle gemelline Alessia e Livia Schepp, scomparse nel febbraio 2011. Dopo 14 anni di silenzio, una segnalazione anonima ha riacceso le speranze: le bambine potrebbero essere vive e in Canada. La notizia ha colto di sorpresa anche gli investigatori.

La missiva, inviata alla redazione di “Chi l’ha visto?” di Rai 3, sostiene che falsi passaporti siano stati creati per le gemelline, rivelando un oscuro traffico di documenti contraffatti. L’autore, un presunto ex dipendente di una tipografia clandestina in Puglia, ha descritto una rete criminale che opera nell’ombra.

Le autorità italiane, svizzere e canadesi stanno attualmente indagando. Due missioni investigative sono state attivate: una in Canada, nelle località menzionate nella lettera, e l’altra in Puglia, dove il padre delle bambine, Matias Schepp, si suicidò nel 2011.

Il mistero si infittisce. La lettera suggerisce che le bambine potrebbero essere state separate per evitare riconoscimenti. Questo metodo è frequentemente utilizzato nel traffico di minori, rendendo difficile il rintracciamento delle vittime.

Il Canada ha un legame particolare con la famiglia Schepp; Matias era nato a Toronto. In passato, era emersa la figura di un presunto professore canadese collegato alla falsificazione documentale, ma senza conferme. Ora, le nuove rivelazioni potrebbero riaprire piste dimenticate.

I media canadesi seguono con attenzione la vicenda, ma le autorità locali non hanno segnalato eventi sospetti. La mancanza di tracce e i cambiamenti di identità complicano ulteriormente le indagini.

Il fascicolo rimane ufficialmente aperto, ma le verità sono distorte e le piste false si accumulano. Le famiglie delle vittime vivono nel dubbio, e ogni nuova informazione potrebbe rappresentare una speranza.

Le autorità, coordinate da Europol, stanno incrociando dati e testimonianze per verificare la veridicità della segnalazione. La lettera anonima potrebbe essere la chiave per risolvere un caso che continua a chiedere giustizia.

Cosa ne pensate? Le gemelline sono ancora vive? Le vostre opinioni sono fondamentali per mantenere viva l’attenzione su questa storia. Non lasciamo che il silenzio prevalga.